This is the blog for Franko B's sculpture class at Accademia di Belle Arti di Macerata, Italy.

PUNTI CHIAVE DELLA RIUNIONE DEL 3 NEVEMBRE 2010

MILANO: il professore Fabrizio Sibona (fabriziosibona@libero.it)sta organizzando il pulman che sarà disponibile per noi studenti per Milano, con partenza il 18 da Macerata e ritorno il 19 novembre 2010.
Il viaggio consiste nella visita alla Triennale il 18 novembre e segue con l'ingresso al Pac il 19 novembre, con guida lustre annessa, Franko e Fam, alle 19.00 dello stesso giorno parteciperemo alla conferenza tenuta da Lea Vergine e Francesca Alfano Miglietti. Condivideremo quest'esperienza con gli studenti dell'Accademia di Brera, questo, anche, per iniziare una comunicazione con altri studenti, come dovrebbe accadere con i ragazzi di Urbino. Per quanto riguarda il pernottamento a Milano è possibile dormire in Ostello con 20/24 euro, il viaggio viene a costare circa 59 euro, per riempire il pulman occorrono 25/30 persone: altrimenti niente pulman, quindi ragazzi aderite, nel laboratorio di scultura  è presente un foglio per confermare la partecipazione.

SPAZIO: chi ha bisogno delle "GROTTE" per il suo lavoro può iniziare ad usarle, anzi: deve farlo altrimenti ci portano via le grotte e questo non deve accadere.

TESI DI MARCO: per la tesi del "Biennio" si richiede allo studente di discutere l'esame conclusivo al''intero del proprio laboratorio. La tesi è un momento importante per lo studente, in questo modo egli mostra e discute il suo lavoro artistico nello spazio in cui lavora quotidianamente. Questo è parte integrante della didattica ed è  punto cruciale del percorso formativo di ogni studente. E' segno di crescita.
Per tanto siamo pregati di partecipare alla tesi di Marco il 2 dicembre 2010 con incontro d'avanti all'Accademia di Macerata alle 9.00 per raggiungere poi lo studio di Marco, raccomandiamo la puntualità.

ESAME DI SCULTURA: giovedi 2 dicembre 2010 pomeriggio si svolgeranno gli esami di scultura e video sultura, per l'esame di scultura occorre presentare il lavoro svolto durante l'anno 2009/2010, mentre per quello di viedo scultura occorre scrivere 1500 parole su un artista a piacere che abbiamo visto durante le lezioni.
 
URBINO: l'incontro del 30 novembre 2010 ad Urbino è previsto per le 10.30, per tanto si richiede allo studente di organizzarsi con propri mezzi per poter partecipare alla giornata di studio presso l'Accademia di Urbino. Tali incontri fanno parte della programmazione didattica del corso di scultura, inoltre è importante condividere e comunicare (fare amicizia insomma) con i ragazzi di Urbino per promuovere una serie di scambi e ricambiare l'oggeno tra di loro. Occorre partecipare attivamente a tali incontri per nutrire il nostro lavoro. Lo studente dovrà portare con se il proprio lavoro per mostralo e discuterlo all'icontro.

PROGETTI:  i ragazzi di Urbino propongono il proprio lavoro sul tema del "vuoto" alla classe per discutere e fare prendere aria all'idea. Questo è un atto di genorosità da parte dell'artista  verso altri artisti, condividere le proprie idee significa essere disposti a giudizi ad eventuali proposte e discussioni sul proprio lavoro, allo stesso tempo si mette atto il processo progettuale della propria opera:
Cristina - le calze (usare le sue calze per la circolazione)
Simone - tazzina del caffè (vuoto a perdere e distuzione/ricostruzione di oggetti di vetro, portare un oggetto di vetro ad Urbino per collaborare al progetto).

OSPITE DEL GIORNO: Mario Casanova responsabile del centro di arte Contemporanea della Svizzera. Tale istituzione è un centro aperto di Arte Contemporanea diverso dagli altri centri, inquanto promuove l'arte e la cultura senza pensare a quanti biglietti d'ingresso strappa al giorno. Infatti, dopo gli anni '60, le mostre d'arte diventano luoghi attenti all'incasso e all''affluenza di fruitori, piuttosto che promotori di messaggi e cultura.  Il Museo è oggi un'Azienda attenta ai suoi progetti in virtù d'incassi e leggi economiche. Il centro del Ticino si muove salvaguardando l'Arte con la lettera Maiuscola, infatti, ha lasciato il lavoro curatoriale all'artista. L'artista ha proposto il progetto artistico e si è preoccupato di riformulare gli spazi museali rispondendo all'esigenze dello sviluppo della mostra stessa. In tale centro si evitano esposizioni da grandi incassi, sminuendo le mode collezionistiche che oggi hanno sostituito le Avanguardie. Questa tipologia di Museo prevede un'apertura totale verso l'artista che dovrà proporre il suo progetto, per decostruire lo spazio museale per poi appropriarsene e farlo proprio seguendo l'esigenza del'esposizione. Questo è un atto di fertilizzazione sociale dell'arte.

Grazie per l'attenzione a presto...greace.

   

1 comment:

  1. cara maria concetta grazia . ti ringrazio sei un tesoro come sempre . x x

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